La Cellulite

Il sito cellulite.soswiki.com nasce con lo scopo di fornire informazioni sulla cellulite, sulle sue cause e sui possibili rimedi. Le informazioni contenute nel sito hanno un fine puramente informativo e in nessun caso possono sostituire una consulenza medica. La cellulite, scientificamente conosciuta con il nome di pannicolopatia edemato fibro sclerotica (PEFS) o liposclerosi, è qualcosa di più di un semplice inestetismo della cute, di una semplice "pelle a buccia d'arancia". La cellulite è una vera e propria patologia, che colpisce l'80-90% delle donne. Per questo motivo il consiglio è quello di affidarsi sempre e solo a medici e seri professionisti del settore, diffidando di chi promette trattamenti miracolosi.



Informazioni sulla Cellulite

Guida alla cellulite con definizioni, utili informazioni su che cosa è e come mai compare la cellulite (Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica), sui sintomi e sulle sue possibili cause, sulle zone maggiormente colpite sia nell'uomo che nella donna.

Definizione di Cellulite

Definizione cellulite, che cosa èSi parla spesso di cellulite, ma che cosa è di preciso la cellulite? Ecco alcune definizioni di cellulite, con le relative fonti.

"Cellulite: infiammazione circoscritta dei tessuti connettivi interstiziali di origine infettiva (stafilococco, streptococco, gonococco ecc.), con tendenza alla diffusione. La diffusione della cellulite è dovuta principalmente alla virulenza del germe patogeno e, a volte, a traumi continuati o alla diminuita resistenza dell'organismo. La cellulite può localizzarsi alla cute, nel sottocutaneo e nei tessuti più profondi. Tra le forme più frequenti di cellulite ci sono: la cellulite cervicale diffusa, la cellulite orbitaria, la cellulite perivescicale. Il termine cellulite si usa anche per indicare quella condizione del tessuto sottocutaneo in cui si ha ipertrofia, spesso a viluppo nodulare, dei componenti connettivi e adiposi. Tale condizione, che secondo alcuni rappresenta una forma degenerativa dei connettivi, si localizza prevalentemente ai fianchi, al dorso, alle radici degli arti, e dipende molto probabilmente dalla combinazione di fattori costituzionali con l'obesità."
(Definizione di cellulite tratta da: Enciclopedia della Medicina DeAgostini)

"Cellulite: infiammazione del tessuto connettivo (sottocutaneo o di sostegno degli organi) per traumi o infezioni. Il termine viene usato per indicare anche l'eccesso di grasso del tessuto sottocutaneo, talvolta doloroso, diffuso soprattutto nelle donne".
(Definizione di cellulite tratta da: Le Garzantine)

"Cellulite: 1) Infiammazione del tessuto connettivo cellulare. 2) Accumulo patologico di adipe nel tessuto sottocutaneo".
(Definizione di cellulite tratta da: Dizionario Garzanti)

"Cellulite: 1) Deposito eccessivo di adipe nel tessuto sottocutaneo. 2) Infiammazione del tessuto connettivo sottocutaneo".
(Definizione di cellulite tratta da: Il Piccolo Rizzoli Larousse)

"Cellulite: infiammazione del tessuto cellulare lasso sottocutaneo. Correntemente, deposito di adipe dovuto specialmente a disfunzioni endocrine".
(Definizione di cellulite tratta da: Dizionario Lo Zingarelli – Zanichelli)

Che cos'è la Cellulite?

Che cosa è la celluliteLa cellulite è un problema che colpisce soprattutto le donne (si parla di circa l'80% – 90% di soggetti di sesso femminile colpiti dalla cellulite) e che si manifesta soprattutto in determinate parti del corpo, in particolare gli arti inferiori e il bacino, e colpisce quindi soprattutto le cosce, i glutei e i fianchi.

Ogni giorno sentiamo parlare di cellulite, ma che cos'è effettivamente la cellulite?

Letteralmente "cellulite" significa "infiammazione della cellula". La cellulite non è però un processo infiammatorio, ma piuttosto la conseguenza di un processo di degenerazione della microcircolazione dei tessuti adiposi. Per questo motivo, anche se sono diversi i termini con cui si descrive la cellulite, forse il più idoneo è quello di Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica, abbreviato PEFS.

CelluliteLa cellulite si manifesta, internamente come una alterazione del sistema circolatorio periferico e con una modifica del tessuto adiposo, ed esteriormente con la formazione di inestetismi della pelle.

A prescindere dalla causa iniziale, inizialmente si riscontra una lesione microvasculotissutale (una danno nel microcircolo venoso e linfatico). Le cellule adipose aumentano di volume e, di conseguenza, trattengono liquidi. Questo mancato drenaggio del liquido interstiziale (cioè del liquido situato tra le cellule) genera un processo infiammatorio locale (stasi). La circolazione venosa e linfatica rallenta, creando un ristagno di tossine nelle zone interessate. Queste si infiltrano nelle intersezioni sottocutanee creando un'infiammazione. In questa situazione le cellule adipose si rigonfiano, le fibre elastiche si spezzano, le fibre collagene degenerano, i capillari arteriosi e venosi si alterano. Quindi viene meno il buon afflusso di sangue arterioso e questo crea un sempre maggiore ristagno di sangue venoso. Viene compromessa anche la circolazione linfatica, e di conseguenza si alterano i liquidi tessurali. Di conseguenza il tessuto cellulare posto sotto la mucosa si indurisce ed inspessisce, originando delle piccole tumefazioni (dei micro noduli di grasso) che si ingrossano, deformando la parte del corpo interessata. A causa della ritenzione idrica, il tessuto non riesce ad eliminare tutte le sostanze di rifiuto stagnanti. Durante il processo degenerativo, verranno coinvolte anche le fibre nervose, con conseguente stato doloroso locale.

Fonte immagine cellulite: Wikipedia

Cause della Cellulite

Cause celluliteNon è possibile individuare una sola causa per la comparsa della cellulite. Siccome le cause della cellulite sono molteplici, è più corretto parlare non solo di cause, ma anche di concause (o fattori aggravanti).

CAUSE DELLA CELLULITE
Le cause della cellulite possono essere di vario tipo. In ogni individuo possono essere presenti una o più cause insieme.

  • Cause vascolari: come descritto nella sezione "Che cos'è la cellulite", un danno nel microcircolo venoso e linfatico è il punto di partenza della cellulite.
  • Cause ormonali: molti ormoni, come ad esempio gli ormoni tiroidei, ovarici, ipofisisari e surrenalici, influenzano il metabolismo dei grassi e la regolazione di liquidi ed elettroliti. Esempio lo squilibrio ormonale dovuto alla produzione in eccesso o difetto di estrogeni.
  • Cause posturali: alcune posture scorrette possono alterare la circolazione sanguigna. Ad esempio il ginocchio valgo (ginocchio a x), il ginocchio varo (ginocchio a botte), il piede piatto, l'usare tacchi troppo alti, …
  • Cause metaboliche: ad esempio iperlipoproteinemie, iperuricemia, diabete, dislipidemie, iperfagia, obesità.
  • Cause genetiche: fattori di predisposizione genetica.
  • Cause alimentari: l'alimentazione squilibrata, sia in eccesso che in difetto.

CONCAUSE DELLA CELLULITE
Come detto in precedenza, anche altri fattori (concause) possono contribuire alla comparsa o all'aggravamento della cellulite. Eccone alcuni:

  • Gravidanza: quando una donna aspetta un bambino, il peso dell'utero esercita una forte pressione su vasi sanguigni a livello pelvico.
  • Abbigliamento: portare abiti molto stretti, come calze, pantaloni, jeans, possono ostacolare la corretta circolazione venosa.
  • Sedentarietà o immobilità: l'assenza di attività fisica, l'elevata sedentarietà o le lunghe permanenze a letto immobili (ad esempio per malattie o dopo essersi fratturati un arto) possono aumentare l'accumulo di tessuti adiposi e determinare un ristagno veno-linfatico negli arti inferiori.
  • Fumo: la sua azione vasospastica può peggiorare la vasocostrizione.
  • Precedenti familiari: sono maggiormente a rischio di cellulite i soggetti che hanno avuto un familiare (esempio la madre) con problemi di cellulite.
  • Stress
  • Stitichezza

Essendo molteplici e differenti le cause della cellulite, sono di conseguenza diversi anche i trattamenti e le terapie per cercare di rimuovere la cellulite.

Localizzazione della Cellulite

Localizzazione della CelluliteQuali sono le zone del corpo più colpite dalla cellulite?

Solitamente, le zone dove la cellulite è più presente nelle donne sono la regione laterale del bacino e delle cosce. Di solito la cellulite localizzata in queste zone provoca una allargamento del profilo laterale del bacino della donna.
Quando la cellulite compare nella zona delle gambe e delle cosce, può succedere che questa "avvolga" i muscoli, con una conseguente modifica nella forma delle gambe. Solitamente è meglio evitare di portare indumenti troppo stretti (che sono una delle possibili cause della cellulite) per non ostacolare la circolazione sanguigna.
Quando la cellulite colpisce la parte bassa della gamba, i polpacci, non è sempre ben visibile (viene evidenziata in caso di pressione).
Un'altra zona colpita dalla cellulite è quella del ginocchio. Quando la zona delle ginocchia è colpita dalla cellulite, risulta dolorosa e rigonfia, con conseguente aspetto antiestetico.
In alcuni casi, meno frequentemente, la cellulite può comparire anche sui piedi, nella zona retromalleolare sia interna che esterna. In questi casi la cellulite si mostra sottoforma di piccoli rigonfiamenti.
Soprattutto nei casi di cellulite maschile, questa può comparire anche nella zona della spalla, delle braccia, della schiena (parte alta del dorso), nella zona addominale e dei fianchi.
In generale la cellulite assume un aspetto differente a seconda delle zone del corpo in cui è localizzata:

  • quando la cellulite è localizzata nella parte interna della coscia, si presenta con una cute "ipotonica"
  • se la cellulite compare nella zona della coscia esterna, è di solito associata ad adiposità
  • se la cellulite è localizzata nella zona posteriore e anteriore della coscia, allora la cute assume l'aspetto della "buccia d'arancia"
  • se si ha la cellulite sui fianchi, solitamente ad essa è associato un accumulo di adipe e la cute ha un aspetto cadente.

Tipi di Cellulite

Informazioni sui tipi di cellulite che affliggono donne e anche uomini di tutto il mondo. Panoramica delle varie classificazioni, varianti e stadi della cellulite.

Tipologie di Cellulite

Tipi celluliteIn base alla valutazione dell'aspetto esteriore e delle caratteristiche riscontrate alla palpazione manuale, è possibile distinguere tra tre differenti tipi di cellulite:
1. cellulite compatta o dura
2. cellulite molle
3. cellulite edematosa

1. La cellulite compatta o dura
Questa tipologia di cellulite (o meglio di PEFS) compare soprattutto nelle ragazze giovani, con tessuti tonici, e nelle donne che sono particolarmente attive. Solitamente le donne atletiche (esempio ballerine, atlete, sportive ecc.) sono più suscettibili a sviluppare questo tipo di cellulite. La cellulite dura è direttamente collegata con i muscoli del corpo, che sono più profondi e meno vicini alla pelle e quindi la cellulite è più difficile da vedere. Spesso compaiono smagliature localizzate su cosce, ginocchia o glutei. La cellulite dura è composta da piccoli noduli induriti, che creano il classico effetto a buccia d'arancia. La cellulite dura si presenta sottoforma di masse dure e poco mobili, quasi aderenti al tessuto sottostante. Al tatto si avverte dolore.

2. La cellulite molle
La cellulite molle (o cellulite morbida) non è concentrata come quella dura, ed è quindi più visibile (l'effetto "pelle a buccia d'arancia" è molto evidente). La cellulite compare solitamente in persone sedentarie, dai 45 anni in su. Le zone colpite dalla cellulite molle sono flaccide. Questo tipo di cellulite è composta da noduletti induriti. Tramite palpazione manuale è possibe avvertire pastosità a livello superficiale, e noduli ben definiti in profondità.

3. La cellulite edematosa
La cellulite edematosa compare solitamente in conseguenza ad una patologia circolatoria o al ristagno di liquidi. I tessuti hanno un aspetto gonfio e spugnoso.

4. La cellulite mista
Questa non è una vera e propria tipologia di cellulite. Semplicemente a volte è possibile riscontrare nello stesso soggetto più tipi differenti di PEFS.

Stadi della Cellulite

Stadi CelluliteNegli anni, vari studiosi della cellulite hanno proposto differenti tipi di classificazioni della stessa. Sono stati individuati alcuni stadi di evoluzione della cellulite. In realtà queste suddivisioni in stadi evolutivi della cellulite hanno uno scopo puramente classificativo e orientativo. E' sempre difficile riuscire a racchiudere in modo preciso in categorie tutti i tipi di cellulite. Infatti esisteranno sempre delle varianti che non ricadono esattamente in uno di questi "stadi". Inoltre è difficile parlare di “evoluzione” della cellulite in quanto in un soggetto possono coesistere, nello stesso momento, più forme differenti di evoluzione.

I 6 stadi della cellulite

  • Stadio 0: in questa fase la circolazione venolinfatica dei tessuti cutanei e degli adipociti è nella norma e non ci sono segni di cellulite (o meglio di pannicolopatia edemato fibro sclerotica).
  • Stadio 1: in questo primo stadio non ci sono ancora segni evidenti della cellulite. Si riscontra a volte un aumento della pastosità in determinate zone del corpo. Talvolta il paziente riscontra gonfiore o tensione agli arti inferiori. Primi segni della distrofia tessutale.
  • Stadio 2: nel secondo stadio si riscontra un aumento del pannicolo adiposo e della pastosità dei tessuti e può evidenziarsi la presenza di edema del derma (verificabile alla pressione). Aumenta il gonfiore e la tensione dell'arto colpito dalla cellulite. La cute inizia ad essere meno elastica e inizia a comparire la classica "buccia d'arancia".
  • Stadio 3: nel terzo stadio il senso di pesantezza degli arti aumenta ed aumentano anche il pannicolo adiposo e la pastosità dei tessuti. Inizia la fibrosi e compaiono le prime teleangiectasie (capillari). Alla palpazione si sentono dei micro noduli e si avverte dolore.
  • Stadio 4: il quarto stadio è quello della fibrosi conclamata. Alla palpazione si avverte parecchio dolore. Anche gli arti sono doloranti e si manifesta anche insufficienza vascolare.
  • Stadio 5: il quinto stadio è quello della sclerosi e della fibrosi. Gli arti sono quasi costantemente doloranti e la pelle assume una forma a "materasso". Alla palpazione si avvertono dei macronoduli (noduli di grandi dimensioni) e la cute è dura e fredda.

Cellulite Maschile

Cellulite uomini o maschileChi lo dice che la cellulite è un problema solo femminile? Non tutti lo sanno, ma anche gli uomini hanno la cellulite!

La cellulite maschile è più rara di quella femminile e colpisce soprattutto le zone dell'addome, fianchi, braccia, base del collo, schiena e sedere, cioè le zone dove sono maggiormente concentrati gli adipociti maschili.

Rispetto alle donne, c'è quindi una differenza nella localizzazione della cellulite, che nell'uomo si concentra nelle zone dalla vita in su.

La forma di cellulite maschile viene definita idrolipessia. Negli uomini l'idrolipessia è dovuta alla tendenza di trattenere i liquidi nei tessuti.

Rispetto a quella femminile, la cellulite maschile dipende più da aspetti costituzionali che da fattori ormonali.

Ad essere colpito dalla cellulite è circa il 20% della popolazione maschile.


Cure e Rimedi alla Cellulite

Analisi di alcuni rimedi e trattamenti non solo per curare la cellulite ma anche per prevenirne la comparsa o bloccarne il progresso. In questa sezione è possibile trovare informazioni su diete anticellulite, esercizi ed attività fisica per prevenire la cellulite, terapie e trattamenti per curare la cellulite, prodotti cosmetici e creme anticellulite e altri possibili rimedi.

Dieta Anticellulite

Alimentazione e dieta contro la cellulite
Dieta anticelluliteFin dall'antichità, i nostri antenati hanno sempre ritenuto che il cibo e l'alimentazione siano strettamente correlati con la salute. Non a caso Ippocrate di Coo, ritenuto uno dei padri della medicina, considerava il cibo una delle migliori medicine per l'uomo. Affermava infatti che "il modo con cui ci nutriamo determina il nostro stato di salute".

Inoltre, come sappiano, la cattiva alimentazione è una delle cause della cellulite. Per questo motivo, uno dei possibili rimedi contro la cellulite, o ancora meglio, un modo per prevenire la cellulite, è quello di affidarsi ad una dieta anticellulite sana ed equilibrata.

Esiste una dieta anticellulite efficace?
La dieta anticellulite ideale non esiste. Ogni dieta deve essere studiata da un dietologo in modo personalizzato per ogni individuo. Meglio diffidare di chi propone diete che promettono di dimagrire molto velocemente o di risolvere il problema della cellulite in poco tempo. Le diete drastiche sono infatti solitamente troppo sbilanciate e possono creare problemi all'organismo.

A meno che non si debba perdere peso, la dieta anticellulite non è una vera e propria dieta, ma più una corretta alimentazione. Una dieta anti cellulite non ha infatti lo scopo di ridurre l'apporto calorico giornaliero, ma di seguire alcune semplici regole di alimentari.

In generale un'alimentazione bilanciata e sana, con un adeguato apporto calorico aiuta a mantenere il proprio peso forma, evitando la formazione di eccessivi depositi adiposi, e può quindi aiutare a prevenire o combattere la cellulite.

Alimentazione per combattere la cellulite
Come detto una dieta anticellulite equilibrata deve contenere tutti i componenti nutrizionali: proteine, grassi, zuccheri, vitamine, minerali. Ecco alcuni cibi ed alimenti che dovrebbero essere assunti o evitati in una dieta anti cellulite.

Una dieta contro la cellulite è una dieta povera di sale, perché il sodio trattiene l'acqua e favorisce la ritenzione idrica. E' consigliabile ridurre i cibi che favoriscono la ritenzione idrica, primo tra tutti il sale. E' bene limitare l'utilizzo del sale nella preparazione dei cibi (in alternativa si possono usare erbe e aromi come il basilico, il rosmarino, la cipolla, ...) e limitare l'assunzione di cibi troppo salati come i salumi e gli insaccati, i formaggi stagionati, la frutta secca tostata, le patatine, ecc.

Nella dieta anticellulite dovrebbero essere presenti modiche quantità di zuccheri. E' inoltre bene evitare di consumare troppe bevande alcoliche, cioccolato, dolci, grassi animali e cibi fritti.

Una sana alimentazione dovrebbe invece essere ricca di frutta (meglio se assunta lontano dai pasti) e verdura, e di alimenti ricchi di fibre, come fagioli, lenticchie, carciofi, ecc.

Bere molti liquidi, meglio se acqua oligominerale (meglio ancora se con scarso contenuto di sodio), è un ottimo modo per favorire la diuresi e ripulire l'organismo dalle tossine in eccesso. E' inoltre consigliato bere fuori dai pasti e bere poco durante i pasti. Evitare di bere succhi di frutta o bevande troppo dolcificate.

Per quanto riguarda i metodi di cottura dei cibi è meglio preferire la cottura alla griglia o al vapore, evitando invece di friggere i cibi.

E' sempre meglio frazionare l'assunzione giornaliera di alimenti in cinque pasti: colazione, spuntino della mattina, pranzo, spuntino del pomeriggio e cena. Durante gli spuntini è si possono mangiare ad esempio frutta o verdura freschi, meglio se di stagione. Meglio assumere i carboidrati a pranzo e le proteine a cena.

Creme Anticellulite

Creme AnticelluliteLa cellulite è un problema sempre più diffuso nelle donne, che spesso cercano rimedi veloci per combatterla.

Sono tante le domande che le donne si pongono: le creme anti cellulite funzionano davvero? Qual è la miglior crema anticellulite? Quali ingredienti deve contenere una crema anti-cellulite efficace?

In commercio si possono trovare numerose creme anticellulite, composte con sostanze e principi attivi differenti. Non esiste una ricetta magica, ma la crema va scelta in base agli estratti che contiene e, soprattutto, va usata nelle giuste dosi.

Esistono vari tipi di creme:

  • creme agli estratti di Ippocastano, Centella, Edera, Rusco: ideali per donne con cattiva circolazione nelle gambe
  • creme con olio e burro vegetale, come ad esempio Avocado, Mandorle, Karitè: adatte quando i tessuti perdono tono perché idratano maggiormente la zona gambe-glutei
  • creme agli estratti di thè, caffeina, cola, alghe: ideali per le donne che vogliono riattivare la circolazione e ridurre la cellulite (effetto combinato).

FAQ

Alcune domande e risposte su temi inerenti la cellulite. Ecco alcune utili F.A.Q. (Frequently Asked Questions) sulla cellulite.

> Perché si dice Pelle a Buccia d'Arancia?

Pelle a buccia d'aranciaQuando una persona è affetta dalla cellulite si usa spesso il termine "pelle a buccia d'arancia".
Questo perché senza comprimere o comprimendo con due dita della mano la zona del corpo interessata dalla cellulite, la pelle presenta delle piccole fossette oppure delle protuberanze, che ricordano la buccia d'arancia.
Si usa quindi questo termine perché la pelle della donna affetta da cellulite presenta delle increspature. A causa del fatto che la cellulite si manifesta con ammaccature e rigonfiamenti dei tessuti sottocutanei sulle cosce o sui glutei, questi inestetismi della pelle fanno pensare alla scorza rigonfia di un'arancia.

> A Che Età Compare la Cellulite?

Età comparsa celluliteLa cellulite può comparire ad ogni età.
Solitamente la cellulite inizia a manifestarsi nell'adolescenza, a partire dai 14-15 anni, durante la fase di maturazione ormonale.
Solitamente la cellulite colpisce di più le donne, per cause legate all'organismo femminile, agli ormoni, alla gravidanza, all'utilizzo di abiti stretti, ...
Solitamente la cellulite compare più di frequente nelle donne di razza bianca e più raramente nelle donne di razza nera, gialla e indiana. Questo per motivi di struttura fisica, abitudini alimentari e differenti stili di vita.

> Avere la Cellulite Significa Essere Obesi?

Cellulite e ObesitàNo. Anche se è spesso scambiata per obesità, la cellulite è una cosa diversa dall'essere sovrappeso. La cellulite non è grasso.
La cellulite non è una prerogativa solo delle persone sovrappeso. Esistono numerosi casi di cellulite anche in donne magre.
Infatti non tutti gli obesi soffrono di cellulite. Alcune persone sovrappeso (sia uomini che donne) possono soffrire di "adiposità localizzate" che, diversamente dalla cellulite, comportano un aumento del volume e del numero di cellule adipose presenti nell'organismo, ma non una loro alterazione.
L'adiposità localizzata è un eccesso di tessuti adiposi localizzato in una determinata parte del corpo, soprattutto sui fianchi, sulle cosce o sui glutei.
In caso di adiposità localizzata, inoltre, la cute è liscia e omogenea, e non presenta alcun tipo di alterazione superficiale (alla palpazione non si riscontra la presenza di noduli).